Acciai Speciali Terni 1 miliardo e 674 milioni di fatturato. Utile a 87 milioni

14 dicembre 2017

Il 2017 per AST si chiude con numeri importanti, che raccontano più di ogni parola il momento positivo per l’azienda: l’utile  passa dai 3 milioni dello scorso anno agli 87 del 2017. Un anno in cui Acciai Speciali Terni ha affrontato sfide e cambiamenti significativi, all’interno di quella che è stata una vera e propria trasformazione della fabbrica. L’utile conferma che la strategia intrapresa è quella giusta, che il riposizionamento di AST sul mercato globale sta portando i suoi frutti e che l’azienda opera in relativa serenità in un contesto, quello siderurgico, ancora difficile.

È importante sottolineare che le condizioni di mercato hanno giocato un ruolo significativo in questi risultati – l’utile ha beneficiato della spinta positiva data dall’aumento dei prezzi delle materie prime che ha determinato un effetto contingente di rivalutazione del magazzino –  ma va evidenziato che questi numeri sono stati raggiunti migliorando la produttività, intervenendo sulle inefficienze e mettendo fine a un lungo periodo di pratiche fraudolente ai danni dell’azienda.

Il mezzo per affrontare queste sfide è stato e continuerà ad essere l’applicazione della Lean Transformation, una filosofia di vita e di lavoro sperimentata per la prima volta all’interno di un sito siderurgico. A settembre 2016 cominciava il viaggio di AST verso il miglioramento continuo, un percorso nato dalla necessità di cambiare pelle per raggiungere nuovi obiettivi,  all’interno di un mercato sempre più competitivo, puntando a qualità e innovazione. Da allora sono aumentati i controlli e migliorati i processi di acquisto, privilegiando la puntualità delle consegne e la diminuzione dei reclami. Sono state ottimizzate procedure e processi produttivi, applicando la logica del miglioramento continuo, con strumenti aziendali innovativi per la siderurgia.

Il miglioramento continuo include un’altra rivoluzione intrapresa da Acciai Speciali Terni che riguarda il rapporto tra produzione di acciaio e ambiente. Seguendo le politiche virtuose di economia circolare, l’azienda ha scelto di lanciare due importanti progetti: la riqualificazione del parco scorie dell’acciaieria che diventerà un parco verde aperto alla città e il bando internazionale per il riciclo della scoria derivante dalla produzione di acciaio inox che è ad oggi nella fase conclusiva del suo iter.

Un percorso di maggiore trasparenza e di lotta alla corruzione, una forte determinazione dell’azienda nel coltivare onestà, coerenza e lealtà, come valori fondamentali per l’Acciaieria e per tutto il territorio. Un impegno concreto, che ha avuto il suo riconoscimento con l’adesione di Acciai Speciali Terni a Transparency International e l’invito rivolto all’azienda dal Ministero degli Affari Esteri, per condividere la propria esperienza in occasione del Business Integrity Day, organizzato lo scorso 12 dicembre nella sede OCSE di Parigi, di fronte ai delegati di tutto il mondo .